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Monday, March 02, 2009

Il partito della polemica fine a se stessa

La proposta di Franceschini «contro la crisi», un assegno mensile di disoccupazione, è la dimostrazione di quanto giorni fa avevo scritto in questo post. Accompagnata da critiche a Berlusconi che già rivelavano un approccio ben poco costruttivo e bipartisan da parte dei suoi promotori, è subito sembrata poco più di una provocazione. Secondo il Pd il nuovo ammortizzatore sociale dovrebbe essere finanziato in defict e costerebbe tra l'1 e l'1,5% di PIL l'anno. Una spesa insostenibile per un paese che ha il debito pubblico che ha l'Italia. Ha fatto benissimo Berlusconi a liquidarla.

Tutt'altra cosa sarebbe stata se il Pd avesse proposto al governo un sistema universale di sussidi da finanziare con l'innalzamento graduale dell'età di pensionamento a 65 anni per tutti (uomini e donne). Sarebbe stata una riforma finanziariamente sostenibile e il Pd avrebbe lanciato al governo una sfida riformista invece che assistenziale, se non meramente polemica. Certo, in quel caso l'opposizione avrebbe dovuto responsabilmente condividere con il governo i costi politici dell'impopolarità dell'innalzamento dell'età pensionabile, rinunciando a farne l'ennesima occasione polemica sulla "macelleria sociale", ma soprattutto prendere le distanze dalle posizioni conservatrici e anacronistiche della Cgil.

Ma non è qualcosa che ci possiamo aspettare da questo Pd. Lungi dall'essere davvero intenzionato a dare il suo contributo per alleviare le sofferenze sociali della crisi, ancora una volta il Pd ha dimostrato di essere interessato solo a polemizzare con Berlusconi. Non proprio quella che si direbbe un'alternativa "di governo". La proposta di Franceschini, quindi, è solo irresponsabile e demagogica. Puramente «mediatica», come l'ha definita anche il senatore del Pd Nicola Rossi, intervistato oggi dal Corriere.

2 comments:

Anonymous said...

In effetti abbiamo la fortuna di avere un governo che non ha mai fatto un solo provvedimento "mediatico"...
Sempre controcorrente Berlusconi, mai guardato un sondaggio...

Anonymous said...

sarà.
però è da aprile del 2008 che non vediamo il Nerlusca dover replicare in tempo zero a quanto dice l'opposizione. E da due giorni non si parla d'altro (conpresi noi en passant).
Fatti i tuoi conti.
Ovvero, se Berlusca parla di abbronzature e se ne discute per 3 mesi si dice 'eh, ma state a vedè le cazzate di Silvio invece di fare opposizioe seria'.
Se lo fa din don Dario 'eh, ma state a vedè le cazzate del PD invece di gvernare. Qualcosa non mi torna...