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Thursday, April 06, 2006

Clericale o solidale, sempre Stato etico rimane

Il segretario dei Ds, Piero Fassino, tenta di arginare, con un intervento di oggi sul Corriere della Sera un'eventuale fuori-uscita di voti diesse verso la Rosa nel Pugno. Ribadendo che anche i Ds sono «in grado di tutelare il valore della laicità». Chi parla della necessità di una «nuova etica pubblica» per legiferare in modo condiviso sui temi cosiddetti eticamente sensibili (cosa non lo è? Per me le tasse lo sono) di laico non ha proprio nulla. Da un lato, l'obiettivo è un compromesso etico tra due visioni etiche da imporre per legge ai cittadini; dall'altro l'obiettivo è introdurre una regola che consenta ai cittadini di agire liberamente, ciascuno con l'etica propria, e responsabilmente nel rispetto degli altri.

Anche se salta agli occhi la stramba teoria del «libertinismo illiberale», nell'articolo le belle parole ci sono tutte, non ne manca nessuna. A noi però rimane l'impressione di rimanere schiacciati tra un clerico-moderatismo a destra e un clerico-solidarismo a sinistra. Clericale o solidale, sempre Stato etico rimane.

5 comments:

Anonymous said...

"cosa non lo è? Per me le tasse lo sono"

Ecco il punto.
Jim, il 12 aprile bisognerà ripartire da qui. Comunque vada.
AS-SO-LU-TA-MEN-TE!

CM said...

Grazie Fede di aver partecipato all'iniziativa sul mio blog.

Ciao

Anonymous said...

ciao eretico...:-))))

Anonymous said...

scusatemi del disturbo ma mi faccio un po' di pubblicità....discretamente però - ho messo in vendita il mio voto per le prossime elezioni:
http://cgi.ebay.it/IL-MIO-VOTO_W0QQitemZ9507226550QQcategoryZ324QQrdZ1QQcmdZViewItem magari a qualcuno interessa, scusate ancora
m-

Anonymous said...

infatti io dico che lo stato o è teocratico o non è