Pagine

Friday, November 11, 2005

Ledeen sconvolge l'anima candida D'Alema

A Firenze, al convegno di Eunomiamaster, Michael Ledeen, accompagnato da altri due pesi massimi neocon, Kagan e Perle, sconvolge l'anima candida D'Alema con queste parole:
«L'Onu è la più grande organizzazione criminale del nostro tempo. Dire di rafforzare le Nazioni Unite è come dire di rafforzare la mafia. Le Nazioni Unite sono un'organizzazione corrotta, non interessata ai problemi del mondo nuovo e che si è macchiata di tanti piccoli misfatti».
Lunedì appronfodimento più audio o video.

4 comments:

Anonymous said...

L'altro "peso massimo", Perle, ha detto: "Ammiro Silvio Berlusconi, e' un leader coraggioso".
"Berlusconi - ha spiegato Perle - sa come Blair e Zapatero che la guerra e' impopolare. Per questo ho grande ammirazione per chi, come lui, ha deciso di farla ugualmente". Il consigliere di Bush ha anche aggiunto che "con Berlusconi c'e' molta intesa anche nella lotta al terrorismo, che combattiamo perche' chi ci attacca vuol distruggere l'Occidente. Ora nessuno si sente piu' sicuro, siamo sempre minacciati".

A Washington, ecco la conferma, sono calmi e tranquilli. A Roma l'isterismo trionfa. Strani tempi.

;)

Anonymous said...

non mi sono mai aspettato nulla di meglio dall'ONU - Colin S. Gray, Another Bloody Century, 2005.

Anonymous said...

ho seguito tutti gli interventi su radioradicale,Ledeen è stato fenomenale.Non poteva parlare più chiaro di cosi,una pubblico europeo non potrà mai capire fino in fondo interventi di questo tipo.
D'Alema ha dovuto arrovellarsi il cervello per rispondere diplomaticamente a qualcosa a cui non sapeva dare una risposta.

JimMomo said...

Dunque per Perle l'Italia ha "fatto" la guerra ugualmente, anche se impopolare.

Berlusconi ha passato gli ultimi mesi a ribadire che invece l'Italia non solo non l'ha fatta, ma non la condivideva. Diciamo che noi italiani abbiamo un'idea un po' distorta della "diplomazia".

In realtà ricorda bene Perle, perché il nostro paese appoggiò politicamente l'intervento, quindi fa bene ad apprezzare Berlusconi per questo e facciamo bene noi a criticarlo oggi che nega.