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Monday, September 12, 2005

RU486. Battaglie politiche sulla nostra pelle

«Un intervento ad esclusivo interesse della salute delle donne». La verità è che in tutti i paesi civili la pillola RU486 è utilizzata da anni senza alcun rischio per le donne. Il Sant'Anna di Torino la prescrive da anni seguendo con scrupolo le pur restrittive indicazioni del Consiglio Superiore di Sanità. Ora il ministro Storace inventa nuovi controlli. Sembra che ostacolare l'uso dell'aborto farmacologico, tra l'altro al ministero non compete nessuna autorizzazione, rimane un modo di punire extra-legem le donne che ricorrono all'aborto, imponendo loro l'intervento chirurgico. Un'odiosa strumentalizzazione politica: combattano la 194 a viso aperto, in Parlamento e nel paese, non giocando sulla salute dei cittadini. Siamo sicuri che oltretevere apprezzeranno lo stesso.

1 comment:

Anonymous said...

Questo post mi ricorda la pubblicità che fecero al DDT. Per dimostrare che non era dannoso facevano vedere persone e bambini che se lo spruzzavano addosso.

Spero non faccia gli stessi danni.

P.S. Ma sempre e solo a valle il problema volete risolverlo? :(