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Tuesday, September 13, 2005

Lezioni giapponesi

Al di là del merito delle rispettive politiche, è evidente che è il coraggio riformatore a fare il vero leader. Vale a destra come a sinistra. Vale per Blair, ma anche per Koizumi, che ha trionfato in elezioni anticipate convocate per sbloccare con il consenso dei cittadini un'importante riforma ostacolata in Parlamento dai ricatti del pulviscolo conservatore del suo partito. Mi ricorda qualcosa. Come Berlusconi, il premier nipponico si era presentato promettendo di rivoltare il paese come un guanto. Di fronte agli ostruzionismi che rischiavano di far dimenticare le riforme e logorare la sua leadership, non ha atteso che fosse troppo tardi e, ponendo di nuovo al centro del dibattito politico le riforme, si è rivolto ai cittadini che hanno premiato il suo coraggio. Tutti i leader che secondo il mainstream di sinistra dovevano essere puniti dagli elettori per il loro sostegno alla guerra in Iraq - Howard, Bush, Blair e Koizumi - sono stati brillantemente confermati. Ne manca solo uno all'appello e crediamo che sarà l'eccezione che conferma la regola. Ma l'intera classe politica italiana ha di che e da chi imparare. Scusate l'esterofilia, ma comincio a perdere la pazienza dopo 10 anni a discutere di fuffa.

3 comments:

Anonymous said...

esatto

Anonymous said...

Concordo pienamente. Ho anche scritto al riguardo.
Ma temo che i nostri politicanti a tutti pensino tranne che alle grandi lezioni che arrivano d'oltrefrontiera...

salvio said...

meglio come riferimento Koizumi, uno che ha il coraggio delle cose che fa e affronta il giudizio della gente a viso aperto. Ed è pronto ad infrangere qualsiasi tabù (es. d'estate senza cravatta). E sembra ci stia riuscendo.