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Friday, September 23, 2005

Fischiato non il cardinale, ma il leader politico Ruini

Effettivamente l'iniziativa di Ferdinando Adornato di assegnare al Cardinale Camillo Ruini il premio "liberal" era a dir poco surreale e provocatoria. Andava in qualche modo "sanzionata". Così un gruppo di ragazzi di Siena ha inscenato una chiassosa ma tutto sommato civile protesta, con fischi e striscioni del tipo: "Libero amore in libero Stato", "Siamo tutti omosessuali".

Dopo pochi minuti, terminata quella che ha definito «una piacevole interruzione», il cardinale ha potuto beffardamente riprendere il suo discorso. E dobbiamo ammettere che lo ha fatto con grande eleganza, con il sorriso sulle labbra, seguendo almeno uno dei due consigli che gli ha rivolto Marco Pannella dalla Convention Sdi-Radicali in contemporaneo svolgimento a Fiuggi: «Al Cardinale Ruini voglio dire: stasera sorrida un po', riconosca quale ben di Dio è la vita dei giovani e dei vecchi. Cardinale Ruini, anche lei... si faccia una canna!». Accolto il primo consiglio, non il secondo... a quanto ne sappiamo.

Chiaramente sono subito piovute le solite ipocrite e di circostanza manifestazioni di solidarietà da tutti i partiti, ma il commento più indovinato è stato quello di Enrico Boselli, al quale la vicinanza di Pannella deve produrre effetti benefici:
«Non provo piacere quando il presidente della Cei riceve fischi, ma penso che non fossero indirizzati al prete o al pastore o al vescovo ma al leader politico. Perché la Cei, da qualche anno, e credo legittimamente, fa politica. E quando uno diventa attore politico deve saper accettare le critiche e i dissensi che tutti riceviamo, perché se ci si mette in quella strada c'è anche un diritto a dissentire dalle opinioni politiche espresse dalla Cei».
Difficile che si sia ricordato le parole di Alexis de Tocqueville:
«Gli increduli d'Europa combattono i cristiani più come nemici politici che come avversari religiosi: essi odiano la fede più come l'opinione di un partito che come una erronea credenza; e nel sacerdote combattono assai più l'amico del potere che non il rappresentante di Dio».

5 comments:

Anonymous said...

Suvvia, adesso non facciamo l'esegesi del fischio. Lecito fischiare chiunque. Ma Ruini viene attaccato dai soliti ad ogni suo sospiro (vedi le impressionanti affermazioni di Tozzi, che gli ha augurato perfino di morire e che ha auspicato l'uccisione dei preti, come nella Spagna repubblicana!). E non mi sembra che queste manifestazioni organizzate siano nulla di nuovo né di rilevante: basta una sezione Ds o un centro sociale (dopo gli effetti di qualche droga) per organizzare queste pagliacciate. Ma il titolo (e la dichiarazione di Boselli) mi sembrano le dichiarazioni dei no-global che si giustificavano per la protesta contro Gol ("non abbiamo fischiato l'ebreo, ma il politico"). Quanto all'invito a farsi una canna, è demenziale. La canna rende più felici? Bella vita deve vivere uno che per essere felice deve ricorrere alle canne!

ciao,

harry

JimMomo said...

Dài Harry, innanzitutto sì più ironico, non fare il bacchetun :-))

Tozzi è un coglione e ciò che ha detto è molto grave. E la contestazione a Ruini non è stata l'aggressione no global a Gol, rimaniamo ai fatti.

Appunto, fatti un bicchiere! Oh, rilassati, non è che sto dicendo che la tua vita non è felice, è solo un simpatico invito a sdrammatizzare. Questo vuole essere.
:-))

Anonymous said...

Se un blogger dice a Ruini "fatti le canne" è un conto. Se lo dice uno che fa il leader politico è un'altra questione. Non è questione di ironia. Un politico ironico è Cossiga e l'apprezzo anche quando fa ironia su persone che voto. Pannella al contrario è un po' volgarotto. Nulla di male, eh. Ma poi non si lamenti se la sua credibilità è a zero e se nessuno si fida a trattare con lui.

Comunque io non paragonavo la contestazione dei cannaioli a quella dei noglobal. Paragonavo l'assurda argomentazione di Boselli a quella dei noglobal.

A sdrammatizzare è stato l'aggredito stesso. L'intervento di Pannella non era necessario. Come quello di un Pedrizzi qualsiasi.

Ciao ;-)

h.

Robinik said...

L'incipit del post sembra quello di un no-global Jim.
A me la difesa della libertà di espressione a senso unico non piace e non mi piace quando qualcuno viene fischiato o interrotto mentre parla. Lo facessero a Prodi, a Diliberto a persone che non stimo, mi darebbe comunque fastidio.

I valori non possono essere difesi solo quando fa comodo e Pannella, come ti ho ricordato una marea di volte, dovrebbe impararlo. Se Ruini facesse un promo a favore dell'Amnistia farebbe lo sciopero della fame come fece con GPII?

:(

P.S. Ho cancellato il commento precedente perchè si era pubblicato 2 volte :-|

JimMomo said...

Vedi rossi dappertutto, io mi curerei.