Pagine

Wednesday, October 13, 2004

Il tempo gioca a favore degli ayatollah di Teheran

Tutto fa supporre che si vada verso mesi di negoziati e di divisioni all'Onu
Se gli europei credono, gli Stati Uniti non si opporranno alla concessione di «incentivi» per convincere il regime iraniano a smetterla di arricchire l'uranio per farsi l'atomica. Gran Bretagna, Germania e Francia presenteranno le loro proposte al meeting del G8 a Washington. Per ora la Casa Bianca non sembra intenzionata, anche per motivi elettorali, a mostrare i muscoli con Teheran e manda in avanscoperta gli europei appeasers con la politica «del bastone e della carota». L'ultimo tentativo prima del rapporto finale dell'Aiea previsto per novembre. Ma gli Stati Uniti sembrano intenzionati a portare al Consiglio di Sicurezza dell'Onu la questione del nucleare iraniano comunque vadano le cose.

La Russia ha già detto che di sanzionare l'Iran non se ne parla. Nonostante le rassicurazioni del Cremlino a Teheran circa il completamento della prima centrale nucleare della Repubblica islamica, a Bushehr, oggi le autorità iraniane criticano la Russia per ritardi «non accettabili» nei lavori. Da molti mesi vanno avanti le trattative per la fornitura di combustibile russo alla centrale. Di tre giorni fa, l'invito rivolto dal ministro degli esteri russo a Teheran perché accetti la risoluzione dell'Aiea a sospendere tutte le sue attività di arricchimento dell'uranio. E' quindi ovvio che Putin si vuole tenere tutte le porte aperte per decidere solo più avanti - o decidere di non decidere - quale sarà l'atteggiamento della Russia con l'Iran.

Oggi le autorità iraniane hanno definito una presa di posizione «basata su informazioni sbagliate» e sulla «ignoranza della realtà» l'ultimo documento approvato lunedì dai ministri degli Esteri dell'Ue sulla situazione dei diritti umani in Iran. Bruxelles chiede progressi sui diritti umani, il nucleare, la lotta al terrorismo e la posizione dell'Iran nei confronti del processo di pace israelo-palestinese. L'Iran non accetta proprio il principio che con i negoziati gli europei vogliano ottenere lo stop dell'arricchimento di uranio.
Forse sarebbe meglio non perdere altro tempo.

No comments: